b. 185
1498 - 1681
2 suppliche: una sul recto, l'altra sul verso del documento. Sono scritte da mani diverse, ma l'argomento è lo stesso: la donna supplica affinchè sia riascoltata la sua testimonianza.
[1599]
La datazione del doc. è deducibile dalla notorietà degli eventi in esso
trattati.
Delega di scrittura.
doc. 69
Lucrezia, condannata a morte perché coinvolta nell'uccisione del marito, rivolge una supplica al papa.
[1599]
La datazione del doc. è deducibile dalla notorietà degli eventi in esso
trattati.
Delega di scrittura.
doc. 68
Lucrezia Petronia, nobildonna romana condannata a morte perché coinvolta nell'omicidio del marito, rivolge una supplica al papa affinchè la sua versione dei fatti sia nuovamente ascoltata.
[1599]
La datazione del doc. è deducibile dalla notorietà degli eventi in esso
trattati.
Delega di scrittura.
doc. 67
Leonora chiede al signor Velli di dare per lei le buone feste al signor Ubaldino e lo prega di non far molestare monsignor Angelo Boni, suo fattore. Chiede le si inviino denari per un manicotto e che si preparino per il suo ritorno abiti di cotone. Manda i suoi saluti a monsignor Altieri.
1622 dicembre 27
Scrittura attribuita.
doc. 87
Costanza Sforza scrive alla madre a proposito di un affare che vede coinvolta la sorella. Cita inoltre alcune spese sostenute per l'acquisto di alcuni oggetti. Manda i suoi saluti anche alla duchessa di Bagniolo.
1630 marzo 21
Documento autografo.
doc. 76
Agata Bonaveza si conferma "serva" del signor Velli. Cita il fratello Marco anch'egli "servo" del signor Velli.
1631 febbraio 5
Documento autografo.
doc. 80